IL GIARDINO DI MASSIMO
Il mio manifesto.
Il nostro giardino è cresciuto con noi, coniugando le esigenze “sperimentali” del paesaggista con quelle dell’agronomo, unitamente a quelle familiari.


Al suo interno, oltre alle piante ed arbusti ornamentali, sono presenti una settantina di varietà di piante da frutta, alcune delle quali sono vecchie varietà locali. Con alcune di esse sono state sperimentate le varie forme di allevamento che oggi sviluppiamo nel vivaio.






Si coltivano consociazioni di erbacee, piante eduli e diverse varietà di piante da frutta, approfondendo considerazioni tecniche che riguardano le esigenze idriche, l’esposizione, e molto altro.
Tutto questo serve a proporre ai clienti situazioni già consolidate e verificate.
Il nostro giardino è stato concepito per avere la massima biodiversità, esigenze di manutenzione e soprattutto idriche minime, di modo che si mantenga quasi da solo, senza eccessivi interventi.
In famiglia tutti hanno messo le loro idee e non solo il giardino è cresciuto con noi ma noi siamo cresciuti con lui, imparando da lui e godendo della sua compagnia, lasciando che ci accolga nei momenti di relax.







